Norme, Regolamento e Statuto

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Regolamento internoNorme per l’accesso e la pratica sportiva nel campo di tiro con l’arco dell’ASD ARCIERI TRADIZIONALI

1. L’accesso al campo di tiro con l’arco è riservato esclusivamente ai Soci regolarmente iscritti ed in regola con il pagamento di tutte le quote associative e di quella per usufruire dell’area (campo di tiro) con tutte le sue strutture, nonché del certificato medico sportivo non agonistico in corso di validità.
2. L’accesso al campo di tiro avviene attraverso un cancello munito di catena e lucchetto che, per motivi di sicurezza, dovrà essere chiuso dall’ultimo arciere che esce dall’area.
3. Ad ogni socio abilitato all’accesso verrà fornita la chiave del lucchetto del cancello di ingresso al campo di tiro e la tessera personale di riconoscimento dell’Associazione. Le chiavi del lucchetto del cancello di ingresso potranno essere cambiate ogni anno dopo il mese di Ottobre.
4. L’accesso al campo di tiro con il proprio veicolo deve avvenire a passo d’uomo evitando di sollevare polvere e provocare rumori molesti, parcheggiando solo nell’apposita area riservata delimitata da una paleria con corda o da alberi.
5. All’ingresso del Campo vi è l’area dedicata alla scuola di tiro. In quest’area gli arcieri potranno unicamente provare le frecce per la messa a punto dell’arco e comunque quando non vi sono Corsi in atto.
6. Il Campo di tiro vero e proprio è stato suddiviso in “piazzole”.
7. La prima piazzola è dedicata al tiro ludico agli oggetti diversi dalle sagome.
8. Per ciascuna piazzola successiva, vi sono sagome bidimensionali ed almeno una sagoma tridimensionale (3D). Gli arcieri sono tenuti a non tirare più di tre frecce sullo stesso bersaglio 3D e sono invitati a spostarsi nelle piazzole successive, in modo da effettuare un giro del campo completo. Complessivamente in una sessione di allenamento (ovvero mattina o pomeriggio) si consiglio di non tirare più di 6 frecce sullo stesso bersaglio 3D, equivalente a 2 giri completi di campo.
9. Non si devono lasciare in giro immondizie di alcun genere che dovranno essere portate via personalmente o gettate negli appositi contenitori, qualora presenti.
10. Gli ospiti degli associati, per motivi di sicurezza, dovranno rimanere nella zona dedicata, antecedente alla linea di tiro, evitando schiamazzi che possono disturbare i tiratori.
11. L’Associato, per non arrecare disturbo agli altri Arcieri presenti sul campo, deve rigorosamente tenere l’animale di compagnia presso di sé, assumendosene ogni responsabilità.
12. Gli ospiti degli Associati possono fare dei tiri di prova solo se accompagnati dal Socio che li ha invitati che si assumerà in prima persona ogni responsabilità civile e penale sul loro comportamento, sollevando l’Associazione da qualsiasi responsabilità nei confronti dei terzi non soci. La presente norma è motivata dalla pratica impossibilità di controllare ogni possibile accesso al campo di tiro che non è istituzionalmente sorvegliato. In ogni caso lo stesso ospite non potrà essere invitato ad effettuare dei tiri di prova per più di tre giornate l’anno, a prescindere da chi sia il Socio che lo invita a farlo.
13. Per gli Associati minorenni, l’accesso al campo di tiro e la pratica dello stesso sono subordinati alla presenza costante di un genitore o di chi ne fa le veci.
14. L’Arciere, sul campo di tiro, deve essere vestito in modo decoroso e fornire agli spettatori esempio di comportamento esemplare.
15. Tutte le strutture esistenti nel campo di tiro sono ad uso esclusivo dei soci dell’Associazione, in regola con il pagamento di tutte le quote (art. 1) ed il loro mantenimento è affidato alla buona educazione degli stessi soci.
16. Eventuali proposte migliorative dell’assetto del campo di tiro vanno discusse con il Responsabile del Campo di Tiro che dopo averle vagliate le sottoporrà al Consiglio Direttivo per definitiva approvazione.

Norme comportamentali che l'arciere deve dell'ASD “ARCIERI TRADIZIONALI” deve tenere sulla linea di tiro

1. Non bere alcolici durante la pratica del tiro, l’alcol peggiora la percezione del pericolo e rende pericolosi.
2. Caricare personalmente il proprio Arco.
3. L’Arco è un’arma, considerarlo come un giocattolo porta ad una pericolosa gestione dello strumento.
4. Non affidare mai l’Arco a una persona se non si è sicuri che la stessa ne conosca il corretto maneggio.
5. Non lasciare mai l’Arco con relative frecce alla portata di bambini.
6. Non usare e/o maneggiare l’arco di un altro arciere se non espressamente invitati o autorizzati a farlo.
7. L’Arco carico non deve mai essere rivolto verso un’altra persona, né per gioco né per distrazione.
8. Tirare con l’Arco esclusivamente dalla linea di tiro dedicata verso i bersagli preposti.
9. Si consiglia, per maggiore sicurezza, di lasciare una linea di tiro libera tra la propria piazzola e quella di un altro Arciere.
10. I tiri devono essere sospesi qualora si prenda atto che la zona di prato dietro i bersagli è frequentata.
11. Tendere l’Arco solo sulla linea di tiro verificando di non essere alle spalle degli altri Arcieri.
12. La trazione dell’arco durante il tiro deve avvenire rigorosamente dal basso verso l’alto in modo che l’eventuale scocco accidentale non provochi una traiettoria incontrollata e pericolosa della freccia.
13. Le frecce devono essere contrassegnate con il nome dell’Arciere associato.
14. Tirare solo frecce perfette (devono essere dritte e non presentare componenti difettosi).
15. Tirare solo se si è consapevoli di dove la freccia potrà finire, ricordandosi che la freccia può rimbalzare.
16. La raccolta delle frecce dovrà avvenire solo dopo essersi assicurati che tutti gli Arcieri presenti sulla piazzola abbiano finito di tirare e comunque rispettando le regole di sicurezza, controllando il tiro degli arcieri nelle piazzole limitrofe.
17. Prima di estrarre una freccia dal bersaglio accertarsi che dietro di essa non vi siano altre persone.
18. Uscire dalla linea di tiro sempre con le frecce riposte nella faretra.
19. Il tiro con le lame da caccia dovrà essere praticato esclusivamente su un battifreccia dedicato qualora presente.

L’osservanza delle norme sopra riportate è fondamentale per lo svolgimento sereno e sicuro del tiro con l’arco. L’inottemperanza delle stesse, in relazione alla loro gravità, può provocare sanzioni fino all’esclusione dall’Associazione. (Statuto art.9 e Regolamento Generale art.10)

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Regolamento GeneraleASD “Arcieri Tradizionali”


Art.01 - Scopi
L’Associazione ha lo scopo primario di promuovere e tutelare l’immagine e la pratica del tiro con l’arco in tutte le sue forme ludiche, agonistiche e culturali. L’Associazione è apolitica, aconfessionale e non persegue scopo di lucro. Il presente Regolamento Generale integra le norme statutarie dell’Associazione offrendone una chiave interpretativa e offrendo una migliore specificazione, ove necessario.
Art.02 - Affiliazioni
L’Associazione è affiliata alla FIARC (Federazione Italiana Arcieri Tiro di Campagna), alla UISP (Unione Italiana Sport per tutti), e alla FITARCO di cui ne osserva gli statuti, norme, deliberazioni e disposizioni emanate dai rispettivi Organi Federali. L’Associazione è inoltre iscritta al Registro delle Associazioni Sportive Dilettantistiche (RASD).
Art.03 - Requisiti per diventare Socio
Possono essere Soci dell’Associazione tutti coloro che ne condividano gli scopi statuari e si impegnino a realizzarli, senza distinzione di nazionalità, sesso ed età. I soci minori sono rappresentati da chi ne detiene la patria potestà.
Art.04 - Procedura per associarsi
La procedura prevede l’inoltro di una domanda scritta al Consiglio Direttivo dell’Associazione con l’impegno formale ad attenersi allo Statuto e all’osservanza dei Regolamenti e delibere interne. Tale richiesta viene presa in esame dal Consiglio Direttivo che si riserva di valutare l’idoneità della persona e, se nulla osta, il richiedente acquisirà ad ogni effetto il titolo di Socio, solo ed esclusivamente dopo aver pagato la quota sociale richiesta relativa all’anno in corso ed aver presentato regolare certificazione medica per la pratica sportiva non agonistica. Tale certificazione può essere rilasciata per legge dal medico di base o da un medico sportivo.
Art.05 - Diritti e doveri del Socio
L’iscrizione all’Associazione dà diritto a partecipare alla vita sociale dell’Associazione, nonché da diritto di voto in Assemblea, secondo quanto previsto dallo Statuto dell’Associazione. Il socio contestualmente alla quota associativa annuale può anche versare la quota di iscrizione alla FIARC, alla FITARCO o ad altre Federazioni, come arciere. Il pagamento della quota associativa annuale da diritto all’iscrizione alla UISP come atleta e all’attivazione della polizza assicurativa prevista dalla UISP e visionabile sul sito della UISP. Ulteriore copertura assicurativa viene fornita dall’iscrizione alla FIARC e alla FITARCO. La quota associativa e la quota relativa all’iscrizione alla FIARC o alla FITARCO vanno versate entro il 31 Ottobre di ogni anno ed hanno validità per l’anno solare successivo. Il mancato pagamento del rinnovo della quota Associativa entro il 10 Gennaio di ogni anno fa decadere il Socio da ogni diritto nei confronti dell’Associazione e comporta l’esclusione del socio e la conseguente cancellazione dal Libro Soci. Trascorso un intero anno dall’ultima iscrizione all’Associazione, in caso di successiva iscrizione all’Associazione, il socio si considera a tutti gli effetti come nuovo socio. Il ritardato pagamento della quota di iscrizione alla FIARC o alla FITARCO (successiva al 31 Ottobre) comporta il pagamento di una mora e ulteriori penalità determinate dai Regolamenti FIARC e FITARCO nel caso di rinnovi tardivi. I nuovi Soci sono iscritti al Libro soci dell’Associazione ed alla FIARC e/o FITARCO dopo il perfezionamento delle pratiche a seguito dei pagamenti effettuati e della delibera del Consiglio Direttivo. Le eventuali dimissioni da socio da presentare a norma dell’art.9 dello Statuto non danno luogo a rimborsi delle quote sociali (tesseramento, “Quota Campo” e iscrizioni FIARC, FITARCO, UISP, ecc.) già versate.
Art.06 - Utilizzo del campo di tiro.
La sede operativa dell’Associazione prevede l’utilizzo di un campo di tiro, opportunamente predisposto e mantenuto per la pratica del tiro, sia su sagome 2D/3D che su paglioni con visuali olimpiche. L’utilizzo del Campo di tiro è consentito ai soli Soci dell’associazione ovvero in modo saltuario ad Ospiti dei Soci, i quali si assumono ogni responsabilità civile e penale nei confronti degli Ospiti stessi e degli altri soci che in quel momento si trovano ad utilizzare il Campo di tiro. Per l’utilizzo del Campo di tiro ed il relativo accesso i soci devono essere in regola con il pagamento della quota annuale per il Campo (“Quota Campo”). Il valore di tale quota è determinato dal Consiglio Direttivo dell’Associazione ogni anno e presentato all’Assemblea per l’approvazione del Rendiconto annuale consuntivo e preventivo. I soci familiari (che abbiano un altro socio della stessa unità familiare di diritto o di fatto) che corrisponde la Quota Campo per intero, possono pagare la metà della Quota Campo. I soci minorenni facenti parte dell’unità familiare (che non abbiano compiuto il 18esimo anno di età) sono esentati dal pagamento della Quota Campo. Nel caso in cui il Socio minore non abbia un familiare iscritto e pagante la Quota Campo, è tenuto al pagamento di metà della Quota Campo nel caso in cui voglia fare pratica presso il Campo di Tiro dell’Associazione. Per poter praticare il tiro con l’arco presso la Sede operativa i Soci debbono possedere un certificato sportivo finalizzato alla pratica sportiva non agonistica del tiro con l’arco. Tale certificato deve essere consegnato al Presidente o al Segretario in originale. In caso di nuove iscrizioni durante l’anno la Quota Campo da pagare sarà calcolata in dodicesimi, arrotondata per difetto (es. iscrizione a metà Aprile prevede il pagamento di 6 mesi di Quota Campo). I soci che per qualsiasi motivo abbiano ritardato oltre il 31 Ottobre di ogni anno il pagamento della Quota Campo sono comunque tenuti al pagamento della quota per intero, qualora rinnovino il tesseramento nel corso dell’anno successivo. Ai soci ritardatari nel pagamento della quota campo verrà inviata una comunicazione di invito al pagamento e di richiamo al rispetto delle norme del Regolamento relative all’utilizzo del campo di tiro. I soci che intendono utilizzare il campo di tiro devono essere in grado (“una semper”) di dimostrare ad un istruttore certificato FIARC o FITARCO la propria idoneità all’uso dell’arco. In caso contrario si rende indispensabile la frequentazione di un corso di tiro per l’apprendimento delle nozioni pratiche e teoriche basilari necessarie allo svolgimento dell’attività sportiva nelle condizioni di massima sicurezza. Le norme che disciplinano l’accesso e la pratica sportiva presso il campo di tiro sono specificate nel regolamento interno denominato: “Norme per l’accesso e la pratica nel campo di tiro dell’Associazione Sportiva Arcieri Tradizionali”.
Art.07 - Assemblee
Con riferimento agli art. 14,15,16,17,18 dello statuto (“Assemblee”) si specifica che ogni Socio ha diritto a un voto e può farsi rappresentare in Assemblea da un altro mediante delega scritta e firmata. Ciascun Socio non può avere più di una delega. I componenti del Consiglio Direttivo, incluso il Presidente, non possono avere deleghe. Nelle Assemblee ordinarie, relativamente all’approvazione del Rendiconto annuale e l’approvazione del Rendiconto preventivo, i componenti del Consiglio Direttivo ed il Presidente si considerano astenuti.
Art.08 - Elezioni per il nuovo Consiglio Direttivo e del Collegio dei Probi Viri
Ogni quattro anni il Presidente convoca un’assemblea generale dei Soci per procedere al rinnovo del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Probi Viri. Da Statuto (art.18) il presidente nomina un segretario per redigere il verbale dell’Assemblea elettiva. Possono presentarsi come candidati i Soci in regola con il pagamento di tutte le quote che siano iscritti all’Associazione da almeno due anni (incluso l’anno in corso). Chi intende porre la sua candidatura dovrà darne comunicazione al Presidente entro gg.10 prima della data prevista per l’adunanza. Il socio che si candida deve tener presente che all’interno del Consiglio Direttivo le cariche non sono formali ma operative ed ogni membro riveste un ruolo e ha la responsabilità di un lavoro ben preciso. La sua candidatura implica un’assunzione di responsabilità e un impegno costante. L’elezione dei Consiglieri può avvenire per alzata di mano, considerate le deleghe, in modo palese, o su richiesta di almeno il 10% dei soci presenti in Assemblea a scrutinio segreto. In quest’ultimo caso il Presidente ed il Segretario curano la gestione del voto e lo spoglio delle schede. Analogamente per il Collegio dei Probi Viri. Non vi sono limiti al numero di mandati per il Presidente e per i singoli Consiglieri e Probi Viri regolarmente eletti.
Art.09 - Regolamenti interni all’Associazione
I Regolamenti interni e le delibere del Consiglio direttivo vengono affissi nella bacheca del Campo di tiro e vengono registrate sul sito internet dell’Associazione.
Art.10 - Osservanza del Regolamento e provvedimenti disciplinari
Tutti i Soci sono tenuti ad una scrupolosa osservanza di questo regolamento e dei regolamenti interni, così come da art.8,9,10 dello Statuto. Per quanto non esplicitamente descritto valgono quelle norme tacite legate alla convivenza civile ed al decoro sportivo, che devono essere patrimonio di tutti i Soci. Contro ogni negligenza o inosservanza delle regole saranno adottate sanzioni disciplinari adeguate, dall’allontanamento temporaneo all’espulsione. L’organo competente a giudicare le violazioni degli obblighi di cui sopra è il Collegio dei Probi Viri, secondo quanto previsto dallo Statuto. Al socio oggetto di un potenziale provvedimento disciplinare va comunicato preventivamente di quali violazioni viene imputato, dando modo allo stesso di presentare, entro 15 giorni dalla comunicazione, una memoria difensiva scritta da consegnare al Presidente del Collegio dei Probi Viri. Il Collegio dei Probi Viri, ascoltati eventuali testimoni, esamina quindi gli atti e determina il provvedimento disciplinare, ovvero il non luogo a procedere entro 15 giorni dal ricevimento della memoria difensiva del Socio, dandone comunicazione scritta via raccomandata al Socio e pubblicando la delibera nella bacheca del campo di tiro.
Art. 11 – Modifiche al Regolamento Generale
Le modifiche al Regolamento Generale possono essere effettuate dall’Assemblea ordinaria dei soci, con la maggioranza dei due terzi.

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StatutoASD “Arcieri Tradizionali”



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